Il Centro Dati
I Consorzi di bonifica sono enti pubblici economici a carattere associativo facenti parte del Sistema degli enti e delle società regionali (SIREG). Ciascuno di essi è nominalmente titolare di un territorio, denominato Comprensorio di bonifica, all’interno del quale è chiamato ad operare con compiti e responsabilità volte principalmente al controllo della circolazione idrica a servizio dell’irrigazione e per la bonifica, intesa come difesa del suolo. Recenti normative ne hanno incrementato le competenze a campi quali la produzione di energia idroelettrica, la fruizione turistica, la valorizzazione ambientale, specificando che il loro operato deve essere volto ad assicurare l’uso plurimo dell’acqua.
A livello regionale i Consorzi di bonifica, insieme ai Consorzi di regolazione dei grandi laghi, vengono rappresentati dall’associazione ANBI Lombardia, che promuove lo sviluppo di progetti, iniziative e studi per l’uso plurimo e sostenibile dell’acqua e la valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico della bonifica. ANBI Lombardia ha condotto diversi studi conoscitivi sui sistemi irrigui regionali e a partire dal 2017 ha avviato e gestisce il Centro dati regionale CeDATeR (Centro Dati Acqua e Territorio Rurale), che ha l’obiettivo di costruire un sistema centralizzato e omogeneo di tutte le informazioni riguardanti il patrimonio irriguo regionale.
Il Centro dati CeDATeR opera anche su incarico di Regione Lombardia e si avvale della collaborazione scientifica dell’Università degli studi di Milano, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA). Tra i molteplici compiti del Centro dati si evidenziano i seguenti:
- Raccolta e sistematizzazione dei i dati georeferenziati riguardanti i sistemi irrigui regionali (fonti, aree servite, restituzioni, ecc.), allo scopo di disporre di un quadro completo e costantemente aggiornato sugli usi delle acque in agricoltura;
- Gestione del sistema regionale di monitoraggio delle portate irrigue;
- Raccolta dei dati di input per la simulazione modellistica dei fabbisogni irrigui effettuata da UniMi-DiSAA attraverso convenzioni e accordi con ARPA Lombardia (variabili meteorologiche) e Regione Lombardia (uso del suolo agricolo);
- Supporto ai Consorzi di bonifica e a Regione Lombardia nell’aggiornamento delle banche dati regionali e nazionali in tema di irrigazione e salvaguardia idraulica (es. SIGRIAN);
- Supporto ad ARPA Lombardia e Regione Lombardia nella predisposizione del bilancio idrico regionale;
- Supporto, con dati di monitoraggio e segnalazioni di criticità, all’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico del fiume Po e al Tavolo regionale per l’utilizzo in agricoltura della risorsa idrica;
- Attività di formazione del personale dei Consorzi di bonifica attraverso corsi specifici sull’uso degli strumenti informatici più all’avanguardia per la gestione di dati territoriali.
La grande mole di dati, la necessità di mantenerli in continuo aggiornamento e di renderli fruibili da parte dei soggetti coinvolti nella gestione della risorsa idrica, hanno reso necessaria la creazione di un’infrastruttura di dati spaziali (SDI – Spatial Data Infrastructure). Una SDI è infatti l’insieme delle tecnologie e dei metodi che hanno lo scopo di gestire in toto l’informazione spaziale, a partire dai sistemi di stoccaggio dei dati (database) fino a quelli che ne permettono la fruizione (server), la visualizzazione e l’elaborazione (client).
All’interno della galassia dei software GIS, che comprende diverse decine di prodotti, ci si è orientati verso sistemi di tipo Open Source, ossia sviluppati da associazioni no profit e quindi privi di licenza commerciale (detti GFOSS – Geographic Free and Open Source Software).
Il sistema è improntato alla massima interoperabilità con altri sistemi di acquisizione e gestione dei dati e permette quindi uno scambio rapido ed efficiente di informazioni. Il CeDATeR è quindi in grado di lavorare a stretto contatto con diversi enti, fornendo dati o ricevendone, come sintetizzato nella seguente immagine.